Escursioni

Giro dell’isola in barca

Particolarmente fascinosa l’escursione in barca attorno all’isola che offre una costa suggestiva e variegata con presenza di numerosissime grotte sottomarine, sul livello dell’acqua o sui fianchi della montagna a strapiombo sul mare, e fondale di ghiaia calcarea. Partendo dal porto in direzione Nord, si incontra la Grotta del Cammello in prossimità dell’omonimo scoglio e quella dell Pipa. Proseguendo dopo Punta Mugnone e Cala Bianca, si trova la Grotta Mammarino. Superando la Punta di Testa di Polpo si arriva alla Grotta Perciata e subito dopo a quella del Presepe. Dopo Punta Pegna la Grotta delle Bombardella e della Bombarda. Più in giù verso Sud di fronte a Punta Martino la stupenda Grotta Sommersa su un fondale di circa 29 metri.

Escursioni in montagna

Il lavoro paziente della Forestale ha pemesso da una parte il recupero del meraviglioso patrimonio boschivo che si integra con la incontaminata macchia mediterranea, odorosa di un mare di timo da cui prende il nome la più lontana e selvaggia delle isole Egadi, dall’altra il rifacimento degli antichi e dimenticati passi che consentivano ai vecchi marettimari di attraversare per tutta la sua lunghezza la pur impervia isola, rendendone possibile la sua piena fruizione. Oggi i sentieri permettono lunghe e comode passeggiate ed interessanti escursioni mentre una strada carrabile rende possibile, muovendo dal piccolo paese dei pescatori, costeggiando la costa fin quasi alla Praia delle Nacche, di immettersi nel verde dei boschi di pino marettimo. Se invece si percorre il sentiero interno si può raggiungere dalla parte opposta dell’isola il faro, posto a circa 40 mt. dal mare e continuando il cammino a piedi è possibile apprezzare lo splendore di Cala Nera, chiusa dal piccolo promontorio di Punta Libeccio. Molto suggestivi gli itinerari a piedi che conducono verso Sud fin sopra Punta Bassana, e verso Sud-Ovest, presso le spiaggette di Conca e Cala Galera.Due diversi itinerari attraversano l’isola a Nord. Di questi quello in direzione Nord-Ovest conduce alle case romane, testimonianza storica del periodo romano a circa 300 mt. dal livello del mare, raggiungendo poi Monte Falcone a 686 mt., la vetta più alta dell’arcipelago delle Egadi. L’altro sentiero, partendo dal paese sempre in direzione Nord, coteggia in alto la costa e consente di raggiungere le liminose spiagge Libano e Scalo Maestro, quindi Punta Troia con il suo castello spagnolo, già torre di avvistamento arabo-normanna. Un po’ prima, in Contrada Rumurale, proseguendo per il sentiero maestro in direzione Nord Ovest, è possibile costeggiare in alto tutta la costa a Nord dell’isola fino a raggiungere Punta Mugnone per poi immergersi nelle splendide acque di Cala Bianca. Il fronte a mare posto a Ovest dell’isola che va da Cala Bianca a Cala Nera non è raggiungibile da terra per la presenza dei Barranchi, grandi strapiombi di roccia dolomitica che raggiungono i 400 mt. di altezza sui quali è possibile, per i più esperti, fare arrampicate muovendo dal mare.

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